Home Sport

Qual. Mondiali 2018: Macedonia-Italia 2-3

0
Ventura  ct della Nazionale

GENOVA 10 OTT.  L’Italia soffre, ma alla fine porta a casa un risultato importante. Una vittoria (3-2) in casa della Macedonia, che consente agli Azzurri di restare agganciati in classifica alla Spagna che ha battuto l’Albania e di tirare un sospiro di sollievo dopo 90 minuti tiratissimi risolti solo in extremis. Successo in rimonta per la squadra di Ventura che, dopo essere passata in vantaggio al 23’ del primo tempo con Belotti, nella ripresa ha subito nel giro di due minuti prima il pareggio e poi il vantaggio della Macedonia, soffrendo fino al 29’ quando Ciro Immobile ha siglato il 2-2 e poi firmato la sua doppietta in pieno recupero.

Cinque cambi rispetto alla partita di giovedì scorso contro la Spagna, in campo un’Italia rinnovata, ma soprattutto giovane con sei giocatori classe 1992. Con il veterano Buffon in porta, Ventura schiera la difesa a tre Barzagli, Bonucci, Romagnoli, a centrocampo Verratti in cabina di regia con Candreva e De Sciglio esterni e con Bernardeschi e Bonaventura, in attacco Belotti-Immobile, che il ct ha avuto nel Torino.
Con il pubblico a favore, la Macedonia parte subito all’attacco e crea il primo pericolo con Pandev, al quale risponde Buffon. Fanalino di coda a zero punti, la squadra di casa è tutto tranne che arrendevole. E, dopo un gol annullato a Candreva per fuorigioco (10’), i macedoni si riversano a testa bassa all’attacco colpendo la traversa con Nestorovsky.

Trema il palo sopra la testa di Buffon, ma trema anche l’Italia, in difficoltà quando la Macedonia verticalizza il gioco, sfruttando la velocità dei propri attaccanti. La traversa sveglia gli Azzurri, che si organizzano per sfruttare le fasce e in particolare le qualità di Candreva, protagonista al 23’. Un perfetto cross, infatti, mette in condizione Immobile di tirare e costringere Bogatinov a salvarsi in angolo. Sugli sviluppi del corner battuto da Bernardeschi, Belotti con perfetta scelta di tempo anticipa tutti e realizza di interno destro l’1-0 e il suo primo gol con la maglia della Nazionale.
Una volta in vantaggio, la squadra azzurra prende in mano la partita con più convinzione, chiudendo il primo tempo in attacco con il solito, perfetto cross di Candreva sul secondo palo, sul quale interviene in maniera scoordinata Bonaventura.
Nella ripresa, l’Italia prova a chiudere il conto. Ma, dopo un’iniziativa di Immobile neutralizzata da Bogatinov, nel giro di due minuti la Macedonia pareggia e passa in vantaggio prima con Nestorovsky (12’) e poi con Hasani (14’), due gol nati da altrettanti errori degli Azzurri.
Ventura corre ai ripari effettuando due cambi al 19’: Parolo per Bonaventura e Sansone per Bernardeschi. Momento di grande difficoltà per l’Italia, che non riescono a superare il muro alzato dai macedoni tra difesa e centrocampo. E rischiano addirittura la terza rete quando al 25’ Mojsov colpisce a botta sicura e Buffon con grande riflesso si salva in angolo.

Dalla paura alla gioia passano quattro minuti; al 29’, infatti, con l’interno del piede sinistro, Ciro Immobile firma il 2-2. Ritrovata la carica, l’Italia cerca di mettere alle corde i padroni di casa. E al 38’ Bogatinov si salva in angolo su Candreva. Subito dopo, a dare man forte all’assalto azzurro, entra anche Eder. Trascinata dall’orgoglio e dal carattere, la squadra di Ventura trova il gol al 44’ con Parolo, annullato per fuorigioco, e poi al 46’ con Ciro Immobile, che realizza la sua doppietta: stavolta è quella buona e gli Azzurri tornano a casa con un successo importantissimo.