CINCINNATI. 19 DIC. E’ morto all’età di 96 anni l’inventore della manovra salvavita Heimlich.
Il chirurgo americano che inventò la tecnica che porta il suo nome, è morto all’età di 96 anni, dopo aver subito un attacco cardiaco una settimana fa. Lo ha reso noto il figlio Phil.
Heimlich aveva inventato il trattamento per evitare il soffocamento da ostruzione delle vie aeree all’inizio degli anni Settanta. E appena una settimana dopo la pubblicazione delle sue ricerche, nel giugno 1974, il gestore di un ristorante nello stato di Washington aveva salvato la prima vita, usando la manovra con una giovane cliente che stava morendo soffocata per un boccone di traverso.
Da allora è impossibile sapere quante vite sono state salvate, ma si stima che solo negli Stati Uniti ne siano state salvate almeno 50mila.
Henry Jay Heimlich era nato a Wilmington nel Delaware nel 1920e si era laureato alla Cornell University nel 1943, specializzandosi in chirurgia toracica.
Quando elaborò la pratica delle spinte addominali come intervento d’emergenza nel soccorso di persone a rischio di soffocamento, era il primario di chirurgia presso il Jewish Hospital di Cincinnati, in Ohio.
La ‘manovra di Hemlich’ consiste nell’utilizzare le mani per esercitare una pressione sotto il diaframma, provocando anche la compressione dei polmoni che a sua volta esercita una pressione su qualsiasi oggetto si trovi nella trachea, con lo scopo di provocarne l’espulsione.
La Croce Rossa statunitense adottò la manovra come tecnica di primo soccorso sin dal 1976, ma dieci anni fa ne ha ridimensionato l’utilizzo, eliminando anche la dizione ‘manovra di Heimlich’ in favore di ‘spinte addominali’, consigliando di usarla solo in persone coscienti alternando cinque colpi alla schiena ad altrettante spinte addominali.
La manovra è invece totalmente sconsigliata sulle vittime di annegamento.