DUBAI. 1 GEN. Nella notte di Capodanno, a Dubai, uno spettacolare incendio ha devastato un grattacielo adibito ad hotel e residence.
Nonostante le altissime fiamme abbiano avvolto una ventina dei 63 piani dell’edificio, il bilancio è di 15 feriti, tranne uno, definiti leggeri o intossicati. Dapprima si era parlato di una persona colpita da infarto ma la notizia era stata poi smintita dal capo della polizia di Dubai.
L’edificio di lusso sorge nel centro di Dubai, capitale di uno dei sette Emirati arabi uniti, vicino al grattacielo più alto del mondo: il Burj Khalifa, che con i suoi 828 metri è stato comunque al centro di un triplice e fantasmagorico spettacolo pirotecnico con 1,6 tonnellate di fuochi di artificio che per sette minuti ha salutato come previsto il 2016.
Il fumo dell’edificio in cui sorge l’ Hotel Address Downtown che è andato a fuoco verso le 21:30 locali, le 18:30 in Italia, ha quasi coperto le 400 mila luci a led del Burj Khalifa.
L’incendio è stato, per il 90% domato in serata con tutti gli occupanti di hotel e appartamenti, evacuati.
Stando ad una prima ricostruzione diramata dall’Ufficio stampa del governo di Dubai, l’incendio è divampato dall’esterno del 20° piano dell’edificio alto oltre 300 metri.
Un sistema di estintori è intervenuto automaticamente impedendo alle fiamme di intrappolare gli abitanti dei 626 appartamenti di lusso e gli ospiti delle 196 camere di hotel.
Ancora sconosciute le cause del rogo. I festeggiamenti del capodanno sono proseguiti anche durante l’ultimo intervento di quattro squadre dei vigili del fuoco impegnate nello spegnimento.
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