Empoli – Tanto Lecce nel primo tempo, avanti di due gol al doppio fischio, tanto Empoli nella ripresa, con le distanze accorciate per poi subire la terza doccia fredda dei salentini praticamente allo scadere. Ed ora per gli azzurri di D’Aversa la situazione si complica. Assai. Ecco la lettura veloce dell’incontro al “Castellani”, finito 3-1 per gli ospiti, autori di una prestazione coriacea, sempre d’attacco e propositiva, a differenza dei padroni di casa, mai apparsi in grado di costruire pericoli veri per la porta leccese.

Un ottimo primo tempo, per i giallorossi, sempre padroni del campo e una ripresa in cui sono stati bravi a soffrire e alla fine i pugliesi sono riusciti a portare a casa tre punti assai pesanti sulla strada della salvezza. Peraltro, hanno raggiunti in classifica proprio i padroni di casa, che confermano il loro periodo nero, con un solo punto nelle ultime cinque partite. Per la squadra di Giampaolo un avvio fulminante, con i gol di Morente e Krstovic nei primi 11 minuti per “vedere” la vittoria, mentre all’Empoli non è stato sufficiente il gol di Cacace a inizio ripresa, cui è seguito un vivace ma non troppo convinto assedio all’area leccese che, portando l’intera compagine troppo esposta in avanti, nel recupero arriva pure la terza doccia fredda, il secondo sigillo di Krstovic, con uno splendido sinistro all’incrocio dei pali della porta coperta da Jacopo Seghetti. Proprio quest’ultimo ha firmato la sua prima presenza in Serie A. Classe 2005 Seghetti, è diventato così il portiere più giovane (19 anni e 329 giorni) a disputare una partita nel massimo campionato con la maglia dell’Empoli da Mario Cassano nel lontano febbraio 2003 (19 anni e 131 giorni).
A fine incontro, Mister D’Aversa fa mea culpa: “Non possiamo scendere in campo come fatto nel primo tempo – ha dichiarato il tecnico azzurro –. Mi assumo la responsabilità di ciò e dell’atteggiamento della squadra. Dobbiamo far tesoro della sconfitta, capire che se giochiamo come nella ripresa riusciamo ad andare oltre i limiti e a lottare per l’obiettivo, altrimenti è difficile. Purtroppo oggi in undici minuti abbiamo compromesso una gara che il Lecce ha vinto con merito per quanto fatto vedere nel primo tempo. Dobbiamo essere più cattivi, più determinati e più decisi; le partite si possono perdere, ma non voglio più vedere l’atteggiamento del primo tempo anche se ribadisco che la responsabilità è solo mia”
Il tabellino
Empoli-Lecce 1-3 (1-2)
MARCATORI: 6’ Morente (L), 11’, 91’ Krstovic (L), 46’ Cacace (E)
EMPOLI (3-4-2-1): Seghetti; Goglichidze, Ismajli (21’ De Sciglio), Viti; Gyasi, Grassi (80’ Henderson), Maleh (75’ Fazzini), Pezzella (80’ Sambia); Colombo, Cacace; Esposito. All. D’Aversa
A disposizione: Perisan, Vasquez; Zurkowski, Tosto, Bacci, Falcusan, Konate
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Pierret (82’ Ramadani), Helgason (46’ Kaba); Pierotti (68’ Bonifazi), Krstovic, Morente (82’ Karlsson). All. Giampaolo
A disposizione: Früchtl, Samooja, Borbei, Rebić, Burnete, Pehlivanov, McJannet, Daka, Marchwiński.
ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova (Imperiale – Prati; Collu; Marini/Sozza)
AMMONITI: Morente, Pierret, Krstovic.