ROMA. 8 GEN. In questi giorni sta girando una mail apparentemente di Equitalia che intima di effettuare un pagamento dovuto a tasse e contributi irrisolti: attenzione si tratta di una truffa.
E’ bene prestare la massima attenzione, in quanto secondo la polizia postale si tratta di un’azione di phishing senza precedenti.
Il phishing è quel tentativo di “adescamento” online di utenti meno esperti, con l’invito a fornire dati e informazioni personali o addirittura, come in questo caso, effettuare pagamenti a favore di malintenzionati che si spacciano per enti pubblici.
Nel caso si ricevessa una mail con oggetto “Pagamento Equitalia” o qualcosa di simile l’importante è non entrare nel panico.
Equitalia non utilizza questo sistema di riscossione ed è la stessa agenzia di riscossione a precisarlo..
I consigli, però, sono sempre gli stessi: una volta visualizzata da pannello la finta mail, meglio non aprirla per nulla o se spinti dalla curiosità ed avete visionato il contenuto del messaggio, non procedete mai al salvataggio e visualizzazione del relativo allegato.
La polizia Postale è risalita ad un complesso sistema di server che inviano queste mail a centinaia di migliaia di indirizzi mail.
Il mittente del messaggio, non è affatto univoco, altrimenti sarebbe più facile individuarlo ed inibirlo.
Per farci un’idea ecco un elenco di indirizzi fasulli legati ad Equitalia:
fatture@gruppoequitalia.it, equitalia@sanzioni.it, servizio@equitalia.it, noreply@equitalia.it, servizio@unicredit.it, servizio_clienti@poste.it, noreply-equit@eq.it, support@update.it, equitalia@avvia.it, noreply@postecert.it, reply-equi@riscossioni1.it, equitaliat@raccomandata.it, cifre@equitliaroma.it, assistenza@protocol.it, noreply@certificazione.it, info55@bper.it, noreply@protocol.it, noreply@legge.it, noreplay@bancoposta.it, b4g484809.283418861@gruppoequitalia.it, b4g116353.654618283@gruppoequitalia.it, web_1@postepay.it, pagamento@equitalia.it, pagamenti@equitalia.it, b4g829823.325938126@gruppoequitalia.it, b4g589127.28767122@gruppoequitalia.it, b4g112693.329597469@gruppoequitalia.it, noreply@pec.it, b4g829188.595601231@gruppoequitalia.it, b4g959117.53274326@gruppoequitalia.it, pagamento@gruppoequitalia.it, info28@bper.it, b4g232024.871969135@gruppoequitalia.it, fatture-equitalia@fatture-gruppoequitalia.it; autorizzata@postcert.it.
Viene raccomandata la massima attenzione nella ricezione di queste mail. Se si ha qualche dubbio, meglio contattare la Polizia Postale o anche la stessa Equitalia per verificare se c’è un procedimento a nostro carico o meno.
Polizia Postale: http://www.poliziadistato.it/articolo/23393/
Leggi l’articolo originale: Equitalia, la truffa tramite email