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Coronavirus | Primo caso in Puglia, nel Tarantino, ma non ha la febbre

L'ospedale Moscati di Taranto

Provincia di Taranto scuole chiuse

Purtroppo c’è un primo caso di Coronavirus anche nella nostra regione, la Puglia. A comunicarlo il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Si tratta di un 33enne di Torricella e sembra provenire da Codogno in Lombardia, ove si era recato in visita sarebbe stato trovato positivo al primo test sul Coronavirus. Ora saranno necessarie le contro analisi.

Ieri, in tarda serata, la Regione Puglia ha comunicato che, in “seguito dell’individuazione del caso sospetto in Provincia di Taranto, a partire da oggi e sino a domenica 1 marzo verranno effettuate in tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Taranto operazioni sanitarie di sanificazione”.

A tal fine “il presidente della Provincia di Taranto e i sindaci emetteranno provvedimenti di chiusura degli istituti scolastici”.

La decisione è stata presa dal governatore Michele Emiliano di concerto con il presidente della Provincia di Taranto, col sindaco di Taranto, col prefetto di Bari coordinatore dei prefetti pugliesi, con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale

Questa mattina il 33enne non avrebbe più la febbre e al momento sarebbe asintomatico.

Lo riferiscono fonti dell’Asl di Taranto precisando che alcuni parenti del 33enne sono stati sottoposti a controlli e messi in isolamento, e si è ancora in attesa dei primi risultati delle loro analisi.

L’uomo, è attualmente sottoposto a terapia ed è ricoverato nella stanza a pressione negativa dell’ospedale Moscati di Taranto, dove è giunto nella mattinata di martedì scorso, accompagnato da un’ambulanza del 118.

A quanto si è appreso, il 33enne ha soggiornato a Codogno, una delle zone focolaio del virus, dal 19 al 24 febbraio.

Era andato a trovare dei parenti ed è rientrato a casa lunedì sera in aereo da Malpensa a Brindisi. Dall’aeroporto è stato accompagnato dal fratello a casa dove sarebbe entrato in contatto con pochissime persone.

Sono 12 i morti per il coronavirus in Italia: l’ultima vittima è un uomo di 70 anni in Emilia-Romagna, cittadino lombardo, paziente con “importanti patologie pregresse”.

A livello mondiale, alle ore 10.30 di giovedì 27 febbraio, sono 82.170 i contagiati, di cui 453 in Italia. Mentre i deceduti sono 2804 e le persone guarite 32.898.

Sei i minori sono risultati positivi al Coronavirus in Lombardia e uno in Veneto.

Si tratta di una bambina di 4 anni di Castiglione d’Adda ricoverata al San Matteo, di un 15 enne ricoverato a Seriate (Bergamo) e due ragazzini di 10 anni di Soresina (Cremona) e di San Rocco al porto (Lodi) già tornati a casa. Positivo nei giorni scorsi anche un 17enne della Valtellina che frequenta un istituto di Codogno e successivamente anche un suo compagno di scuola della provincia di Sondrio.

Ma il commissario straordinario per l’emergenza Angelo Borrelli non conferma i numeri: “non abbiamo informazioni ufficiali sui bambini contagiati: non so da dove escano queste informazioni. Quando le avremo ve le daremo”.

Una mamma positiva al coronavirus ha partorito a Piacenza senza problemi e il bambino è risultato negativo al contagio, la madre arriva dalla Lombardia.

La mappa del contagio: https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6