ISTANBUL. 2 GEN. Almeno trentacinque morti e quaranta feriti, ma il bilancio è provvisorio. Al Jazeera ha affermato che “c’è la mano dell’Isis”. La Farnesina ha contattato la nostra ambasciata per sapere se ci sono italiani fra le vittime, ma le informazioni sono ancora frammentarie.
Strage di Capodanno a Istanbul, dove nella parte europea della città, al famoso night club Reina, frequentato da turisti e dai vip turchi, un terrorista vestito da Babbo Natale è riuscito ad entrare e a sparare diversi colpi di kalashnikov. E’ successo intorno all’una e trenta. Il locale si trova sul Bosforo ed alcuni clienti si sono tuffati in acqua per sfuggire ai colpi di mitragliatrice.
Al momento non si sa ancora se abbia agito da solo o con dei complici. Alcuni parlano anche di un commando di terroristi. La discoteca, dove c’erano circa 600 persone, è stata circondata dalle forze speciali. E’ ancora da chiarire se il terrorista sia stato ucciso dalla polizia, anche perché le autorità locali hanno imposto un black out ai media.
Anche secondo fonti della polizia, l’attacco è di probabile origine islamista. Alla vigilia di Capodanno, le autorità turche avevano arrestato otto presunti terroristi islamici, che secondo gli investigatori stavano preparando un attentato in città.