gabriele paoliniROMA. 14 LUG. C’è stata una nuova udienza, a porte chiuse, presso la quinta sezione del tribunale romano, per Gabriele Paolini, il noto disturbatore tv rinviato a giudizio per induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico e tentata violenza sessuale.

Al termine dell’udienza gli sono stati revocati gli arresti domiciliari e deciso l’ eliminazione del braccialetto elettronico dopo un anno e otto mesi, con l’affidamento all’obbligo di firma bisettimanale.

Paolini è accusato di avere pagato per fare sesso con cinque ragazzi minorenni.

Proprio unio dei ragazzi ascoltati avrebbe smentito quanto sostenuto dall’accusa confermando una relazione amorosa com l’imputato, facendo, di fatto, cadere le esigenze cautelari.

E proprio Paolini avrebbe detto: “Ora ho la possibilità di dimostrare a me stesso la volontà di non tornare ad essere il Paolini ossessivo e invasivo del passato”… “I giornalisti tv si scorderanno di me. Mi dedicherò al cinema e alla biografia che è pronta”.

Il processo proseguirà ad ottobre.

Leggi l’articolo originale: PROSTUTIZIONE MINORILE. A PAOLINI REVOCATI I DOMICILIARI

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