Approvata la legge sull'omicidio stradale

Approvata la legge sull’omicidio stradale

ROMA. 3 MAR. E’ stata approvata la legge sull’omicidio stradale. L’Aula ha detto “sì” al voto di fiducia chiesto dal governo sul ddl per l’ omicidio stradale.

I voti a favore sono stati 149, 3 i contrari e 15 gli astenuti.

Con le nuove misure l’omicidio stradale diventa un reato, graduato su tre varianti.

Resta la pena già prevista oggi, dai 2 ai 7 anni, nell’ipotesi base, quando la morte sia stata causata violando il codice della strada; con la la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi.

Con le nuove regole chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe, rischierà dagli 8 ai 12 anni di carcere.

Verrà punito con la reclusione dai 5 ai 10 anni l’omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità, quale eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi ed inversioni.

La pena può anche aumentare della metà se a morire è più di una persona: in quel caso il colpevole rischia fino a 18 anni di carcere.

Aumentano le pene se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime.

Se invece il colpevole ha un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l’incidente è causato da manovre pericolose la reclusione sarà da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.

Più grave pena, si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.

Se il conducente fugge dopo l’incidente scatta l’aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3 anni per le lesioni.

Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. La pena è invece diminuita fino alla metà quando l’incidente è avvenuto anche per colpa della vittima.

In caso di condanna o patteggiamento per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 anni in caso di omicidio o 5 anni per lesioni.

Tale termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l’omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca.

Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l’arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave; negli altri casi l’arresto è facoltativo. Il pm, inoltre, potrà chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari.

Il giudice può anche ordinare d’ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo può pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo può essere disposto anche dal pm.

Leggi l’articolo originale: Omicidio stradale, approvata la legge, pene fino a 20 anni

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