aggressione milano capotrenoMILANO. 12 GIU. Due sudamericani sono stati bloccati dagli agenti delle Volanti nelle fasi successive alla brutale aggressione a colpi di machete di un capotreno e di un ferroviere intervenuto per aiutarlo, avvenuta ieri sera su un treno proveniente dal sito di Expo, lungo il passante ferroviario di Villapizzone.

I due, che farebbero parte di gang di latinos, sono stati fermati per identificazione e sono stati sentiti a lungo dalla polizia, che è anche in attesa di ricevere i filmati dell’impianto di videosorveglianza del vettore ferroviario.

Al momento del controllo presentavano alcune macchie di sangue sui vestititi, dai quali ora verrà estratto del dna.

L’aggressione sarebbe avvenuta a bordo del treno perché i sudamericani si sono rifiutati di mostrare il biglietto al capotreno. Il ferroviere colpito al braccio, dopo una lunga operazione potrebbe non perdere più l’arto, che gli è stato riattaccato.

L’uomo, che ha circa 30 anni, è stato sottoposto a un’operazione chirurgica all’ospedale di Niguarda.

L’altro ferroviere di 31 anni, che era libero dal servizio, è stato colpito alla testa intervenendo in soccorso del collega.

L’assessore alla Mobilità della Regione Lombardia Alessandro Sorte di Forza Italia ha chiesto militari in tutte le stazioni e forze dell’ordine sui treni pronte a sparare.

Lo stesso Maroni ha chiesto militari in tutte le stazioni e sui treni Forze dell’Ordine armate, formate e “pronte anche a sparare”.

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