ferrara opera-castello-2015 ferrara aldo-salvagnoFERRARA. 6 LUG. Dopo il grande successo di Rigoletto (2013) e Il Barbiere di Siviglia (2014), toccherà quest’anno a La Bohème di Puccini, uno dei capolavori più amati della storia del melodramma, presentarsi al pubblico cittadino nel Cortile del Castello Estense di Ferraragiovedì 9 luglio alle 21.

Lo spettacolo è organizzato anche quest’anno con il contributo di Comune, Provincia e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Regione Emilia Romagna, e il sostegno di Ferrara sotto le stelle.

Tra gli interpreti, di notevole spessore artistico, troviamo l’esperto tenore Giorgio Casciarri (Rodolfo), a fianco dei giovani ma già affermati Gioia Crepaldi (Mimì), Daniela Cappiello(Musetta), Raffaele Raffio (Marcello), Daniele Macciantelli (Colline) e Luciano Matarazzo (Schaunard): un cast che si annuncia tra i più adatti ad evocare i timori, i dubbi sul proprio futuro e le passioni proprie di giovani artisti bohémien.

Casciarri, allievo fiorentino di Jorge Ansorena, ha debuttato nel 1992 come Duca di Mantova in Rigoletto, interpretandolo poi oltre duecento volte in molti dei più importanti teatri italiani e internazionali; il pubblico ferrarese ha avuto modo di apprezzarlo in questo ruolo nel 2013, proprio nella prima edizione di Lirica in Castello. Accanto a lui troveranno spazio Gioia Crepaldi e Daniela Cappiello, entrambe vincitrici delle due ultime edizioni del Concorso Lirico Internazionale Toti Dal Monte. Daniela Cappiello (Musetta) è stata quest’anno applauditissima interprete de La sonnambula di Bellini nella stagione Lirica del Teatro Comunale di Ferrara. Gioia Crepaldi, una Mimì già navigata a dispetto della giovane età, prenderà parte il prossimo anno teatrale nel ruolo di Donna Elvira al Don Giovanni di Mozart, coprodotto dai Teatri di Treviso e Ferrara.

Sul podio dell’Orchestra Città di Ferrara salirà quest’anno Aldo Salvagno, presenza di notevole prestigio ed esperienza in campo lirico. A testimonianza del forte radicamento cittadino dello spettacolo, coroneranno la messa in scena da un lato il Coro Giuseppe Verdi di Ferrara, dall’altro il Coro dei Monelli Corrado Govoni guidato da Renato Vanzini. E nel collocare nel Castello Estense uno spettacolo ambientato a Parigi, la regia, affidata come di consueto a Maria Cristina Osti, punta su suggestioni e stimoli ricavati dalle opere di Giovanni Boldini, pittore a cui Ferrara ha dato i natali e la capitale francese la notorietà, rappresentante di quel realismo luminoso dove i soggetti ritratti vivono di forme raffinate e sensuali.

Biglietti: intero 15 euroridotto fino a 12 anni di età 8 euro, acquistabili on line sul sito www.teatrocomunaleferrara.it e il giorno stesso della rappresentazione direttamente in Castello a partire dalle 20. In caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo sabato 11 luglio alle 21.

FRANCESCA CAMPONERO

Leggi l’articolo originale: A FERRARA PER LIRICA IN CASTELLO LA BOHÈME DI PUCCINI

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